Skip to main content
Events

“A cup of tea for climate action”

By April 8, 2024May 22nd, 2024No Comments

On March 27, 2024, the Municipality of Santa Maria Capua Vetere (Province of Caserta) hosted the event “A cup of tea for the Climate: Interactive and Intergenerational Dialogue on Adaptation.” This initiative was an integral part of the AGORA Project, aimed at engaging and raising awareness among women aged 65 and over about the importance of adapting to climate change and actively involving citizens in these processes. The main objective of this meeting, organised in collaboration with C.I.F. (Italian Women Center), was to explore and test various approaches to engage this specific demographic group in the discourse on climate change and to create a reciprocal dialogue between citizens and researchers/experts to better understand the narratives and perceptions related to the impacts of climate change and adaptation strategies over time.

The event was structured into several sections to encourage active participation and gather detailed feedback from the participants. It began with an informal presentation phase, followed by sessions dedicated to disseminating scientific information on climate change, the role of women in this context, and climate-related decision-making processes. To ensure accessibility to information, various communication methods were studied, such as large-print materials, audio recordings, videos, and digital platforms with adjustable fonts. However, due to technological limitations, the planned presentations could not be utilized.

During the initial phase of the meeting, participants expressed interest in the topic and European funded projects, emphasizing the importance of in-person events to discover organizations like the CMCC Foundation and the AGORA project. Discussions also touched on engaging youth through social media and the challenges of involving the over 65/pensioner demographic, with the intention of applying the engagement methods tested in this meeting to other European contexts. The role of citizens in political decision-making was then explored, highlighting the importance of the right to vote and the suggestions citizens can offer to local administrations, such as urban area redevelopment to address climate change.

The central part of the event was dedicated to a “storytelling session” and the sharing of personal experiences and traditional knowledge related to climate change (and its adaptation) by the women attendind the event. This moment promoted a sense of community, collective wisdom, and strengthened the bond between participants and the climate change theme.

Participants shared personal experiences, including memories of the heatwaves of 2023 and creative solutions like using frozen water bottles to cool environments. Discussions also addressed increasing intense rainfall and droughts, as well as the spread of misinformation and politicization of climate change in the media.

At the end of the meeting, an informal conversation session highlighted examples of adaptation initiatives in various Italian municipalities and the fundamental role of communication and collaboration between local authorities, regions, and European institutions in addressing the impacts of climate change. Finally, paper questionnaires were distributed to gather feedback on preferred engagement methods and the reasons behind those preferences.

From the feedback received, it emerged that the engagement method proposed for this event was considered effective. However, many participants noted the absence of slides and the lack of image projections, elements that could have further enriched the event experience.

Overall, the “Tea for the Climate” event proved to be an important opportunity to promote awareness and action on climate change, actively involving women and creating a fundamental intergenerational dialogue space to address the environmental challenges of our time. 

Un té per il clima 

Il 27 marzo 2024, il Comune di Santa Maria Capua Vetere (Provincia di Caserta) ha ospitato l’evento “Un per il clima: dialogo interattivo e intergenerazionale sull’adattamento”. Questa iniziativa è stata parte integrante del Progetto AGORA, ed è stato organizzato in collaborazione con il C.I.F. (Centro Italiano Femminile) con lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare le donne di età pari o superiore ai 65 anni nel tema dell’adattamento al cambiamento climatico e promuove la partecipazione attiva della cittadinanza all’interno di questi processi. L’obiettivo principale di questo incontro è infatti stato quello di esplorare e testare diversi approcci per coinvolgere questo specifico gruppo demografico nel discorso sul cambiamento climatico, e di creare un dialogo reciproco tra cittadine e cittadini e il mondo della ricerca per comprendere meglio le narrative e le percezioni legate agli impatti del cambiamento climatico e alle strategie di adattamento nel corso del tempo.

L’evento è stato strutturato in diverse sezioni per favorire la partecipazione attiva e per raccogliere feedback dettagliati dalle partecipanti. Si è iniziato con una fase di presentazioni informali, seguita da sessioni dedicate alla divulgazione di informazioni scientifiche sul cambiamento climatico, al ruolo delle donne in questo contesto e ai processi decisionali relativi al clima. Per garantire l’accessibilità delle informazioni, sono state studiate diverse modalità di comunicazione, come materiali stampati in grandi dimensioni, registrazioni audio, video e piattaforme digitali con caratteri regolabili. Tuttavia, a causa di limitazioni tecnologiche, non è stato possibile utilizzare le presentazioni previste. In questa prima fase dell’incontro, le partecipanti hanno manifestato interesse per il tema e per i progetti europei, evidenziando l’importanza degli eventi in persona per scoprire organizzazioni come la Fondazione CMCC e il progetto AGORA. Si è discusso del coinvolgimento dei giovani tramite i social e delle sfide nel raggiungere il target over 65/pensionati, con l’intenzione di applicare i metodi di ingaggio testati in questo incontro anche in altri contesti europei. Si è poi approfondito il ruolo della cittadinanza nelle decisioni politiche, sottolineando l’importanza del diritto al voto e dei suggerimenti che cittadine e cittadini possono fornire alle amministrazioni locali, come la riqualificazione di aree urbane per affrontare il cambiamento climatico.

La parte centrale dell’evento è stata dedicata alla “sessione di racconto e alla condivisione di esperienze personali e conoscenze tradizionali legate al cambiamento climatico (e al suo adattamento) da parte delle donne presenti. Questo momento ha permesso di promuovere un senso di comunità, saggezza collettiva e di rafforzare il legame tra le persone presenti con il tema del cambiamento climatico. In questo contesto, le partecipanti hanno condiviso esperienze personali, tra cui il ricordo delle ondate di calore del 2023 e le relative soluzioni creative come l’utilizzo di bottiglie d’acqua congelata per rinfrescare gli ambienti. Si è anche discusso dell’aumento delle precipitazioni intense e delle siccità, oltre alla diffusione di disinformazione e alla politicizzazione del cambiamento climatico nei media.

Al termine dell’incontro, è stata organizzata una sessione informale di conversazione in cui sono stati evidenziati esempi di iniziative di adattamento in vari comuni italiani e il ruolo fondamentale della comunicazione e della collaborazione tra enti locali, regioni ed istituzioni europee nel fronteggiare gli impatti del cambiamento climatico. Infine, è seguita la distribuzione di questionari cartacei mirati a raccogliere feedback sui metodi di coinvolgimento preferiti (a cui si è partecipato) e sui motivi alla base di tali preferenze. Dai commenti raccolti, è emerso che il metodo di coinvolgimento proposto per questo evento è stato giudicato efficace. Tuttavia, molte partecipanti hanno notato l’assenza delle slide e la mancanza di proiezioni di immagini, elementi che avrebbero potuto arricchire ulteriormente l’esperienza dell’evento. L’evento “Un per il clima” si è rivelato un’importante occasione per promuovere la consapevolezza e l’azione sul cambiamento climatico, coinvolgendo attivamente le donne e creando uno spazio di dialogo intergenerazionale fondamentale per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo. 

 

Translate »